“Come stai?”
Una domanda che riceviamo e facciamo ogni giorno.
Le risposte spesso restano a mezza bocca, o sono delle generiche “Bene, grazie”.
Tra un impegno e l’altro e, per
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“Come stai?”
Una domanda che riceviamo e facciamo ogni giorno.
Le risposte spesso restano a mezza bocca, o sono delle generiche “Bene, grazie”.
Tra un impegno e l’altro e, per dirla alla Vasco Rossi, “ognuno in fondo perso per i fatti suoi”, ci sono periodi che le nostre fatiche, le emozioni soverchianti, i pensieri preoccupati e confusi e pesanti, non trovano il giusto spazio.
Ti chiedo: “E tu, come stai?”.
E ti offro di sperimentare uno spazio di ascolto e di riflessione, un luogo protetto e senza giudizio, dove fare chiarezza e alleggerire il carico di una fase difficile.
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